Per ottenere questo abbiamo utilizzato alcuni oggetti come monete, porta chiavi, della carta fotosensibile, un ingranditore come fonte di luce e le tre vaschette contenenti sviluppo, arresto, fissaggio.
Nella camera oscura vi erano accese solamente due luci una rossa e una giallo-verde perché il loro indice di rifrazione non fa reagire la carta fotosensibile.
Ho posizionato i miei oggetti sul foglio con la luce coperta da un filtro rosso e quando ho finito ho acceso per un secondo la luce e poi spenta subito dopo.
La parte di carta fotosensibile non coperta dagli oggetti ha fatto reagire i sali d'argento infatti subito dopo immergendo la foto nel liquido di sviluppo si è annerita la parte colpita dalla luce mentre quella non colpita è rimasta bianca.
Nel liquido d'arresto viene bloccata l'azione di sviluppo,
Mentre nel fissaggio la parte non colpita dalla luce viene resa invariabile.
L'immagine finale è così l'impronta bianca degli oggetti che ho posizionato su uno sfondo nero.
Ho realizzato uno scheletro utilizzando un orecchioni a forma di teschio per la testa, delle monete per il corpo e due linguette delle lattine per i piedi.
Dolcetto o scherzetto? |
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